Lebanese choreographer Bassam Abou Diab and Italian Jacopo Jenna create a dialogue between their different choreographic practices to generate an open debate on cultural diversity as a trace of possibilities and an element of definition of the body through movement. This series of encounters is looking for strategies of body meeting through different elements like proximity and mimesis to identify crosscultural variables of body attitude and movement qualities.
The etymology of the word incontro originates from the Latin popular incóntra, composed of the prefix in- (reinforcing) and contra = opposite, against, in front of. A meeting, an encounter confronts us with two forces, which at least one moves towards the other (etymologically, ‘against’), and which, however, are directed towards each other.
by Bassam Abou Diab and Jacopo Jenna
Produced and supported by
Fabbrica Europa / Maqamat Dance Theatre / Bipod Festival Beirut / KLM – Kinkaleri, LeSupplici, Mk
within the project Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers 2018
presented in
Fabbrica Europa | 2018
Dansem Marseille | 2018
Bipod Festival – Beirut | 2019
Chantiers d’Europe – Théâtre de la Ville – Paris | 2019
ll coreografo libanese Bassam Abou Diab e l’italiano Jacopo Jenna aprono un dialogo tra le loro diverse pratiche coreografiche per generare un confronto aperto sulla diversità culturale come traccia di possibilità ed elemento di definizione del corpo attraverso il movimento. Il progetto prevede un scambio orizzontale tra i due artisti determinando una serie di residenze e forme di restituzione pubbliche diverse, che inneschino di volta in volta pensieri nuovi riguardo strategie fisiche di incontro attraverso strumenti semplici come: la mimesi e la prossimità. Si cerca di identificare delle variabili interculturali sull’atteggiamento del corpo ponendo al centro la danza come territorio di libertà transnazionale.
Incontrare ci pone davanti a due forze, di cui almeno una si muove verso l’altra (etimologicamente, ‘contro’), e che comunque, l’una verso l’altra sono rivolte.